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Un giro per i musei fiorentini: Nel nome dei Medici - Recensione della conferenza

Tempo di aggiornamento:2021-09-14 00:00:00Il numero di clic:717

  Alle ore 15:00 dell'11 settembre, la terza conferenza sul tema dei musei, "Un viaggio attraverso i musei fiorentini: nel nome dei Medici", si è tenuta al Museo di Ningbo. In questa occasione è stato scelto il professor Stefano Casciu, Direttore del polo museale della Regione Toscana, come oratore principale della conferenza tenutasi nella biblioteca del Museo Nazionale di San Marco in Italia. Alla conferenza hanno partecipato ospiti come Han Licheng, ricercatore della Ningbo Federation of Literary and Art Circles; Ye Kejun, direttore del dipartimento di cooperazione internazionale dell'ufficio affari esteri del governo popolare municipale di Ningbo e Xu Zhongyou, preside della Pan Tianshou School of Architecture and Art Design dell'Università di Ningbo; inoltre, Wang Lijun, presidente del Museo di Ningbo, Ha tenuto il discorso introduttivo a nome degli organizzatori. L'evento si è tenuto sia online sia offline; al fine di soddisfare la richiesta del pubblico di poter scoprire la cultura italiana senza dover uscire di casa.

 

 

Stefano Casciu
Direttore del polo museale della Regione Toscana

 

La sala conferenze al terzo piano del Museo di Ningbo era piena di gente

 

  In una conferenza durata più di due ore, il professor Casciu ha parlato dell'ascesa e della caduta della famiglia de Medici, della loro residenza ufficiale e delle loro numerose e preziose collezioni. La famiglia Medici fu la famiglia egemone a Firenze dal XV secolo alla metà del XVIII. Nonostante la ricchezza e il potere derivati dal commercio e dall'industria della lana, furono le banche e la finanza a rendere famosa la famiglia Medici e grazie a tutto ciò riuscirono a diventare la famiglia più influente della società italiana di quel tempo. La famiglia Medici contribuì molto allo sviluppo del Rinascimento, e il loro mecenatismo di artisti e architetti permise a molti artisti familiari, come lo scultore Michelangelo, di lasciare molti tesori per le generazioni future.
 

 

I membri del pubblico ascoltano e prendono appunti durante l'evento

  Dopo una breve introduzione sulla famiglia Medici, il professor Casciu ha presentato una serie di sculture in bronzo della collezione del Museo di San Marco, seguita da una bella vista della villa della famiglia Medici. Il pubblico, dopo aver visto diversi video aerei e un documentario di dieci minuti sulla villa, è rimasto colpito dalla sua magnificenza e dalla storia che vi è dietro. Inoltre, il professor Casciu ha presentato al pubblico cinese diversi pezzi della collezione legati alla cultura cinese, come il Gallo di broccato cinese dipinto da Bartolomeo Bimbi, mostrando così lo scambio culturale tra Italia e Cina.

 

Il professor Casciu spiega al pubblico le origini della villa della famiglia Medici

 

Il gallo cinese di Bartolomeo Bimbi, 1708

 

Villa Medici, Atrio della Petraia

 

Il professor Casciu nella biblioteca del Museo di San Marco

 

  Durante la sessione dedicata alle domande del pubblico si è fatto riferimento a molteplici questioni interessanti, ad esempio come la Riforma abbia avuto un impatto sullo sviluppo dell'arte a Firenze, oppure come la famiglia Medici abbia finanziato gli artisti, o addirittura quali siano le similitudini e le differenze tra la conservazione del patrimonio artistico italiano e quello cinese. Il professor Casciu ha risposto a tali quesiti dicendo che mentre molte collezioni d'arte sono cadute in disgrazia o sono state danneggiate dall'ascesa e dalla caduta di famiglie e dinastie, la collezione della famiglia Medici è sopravvissuta intatta, grazie al suo ultimo erede, che al momento della sua morte ha scelto di donare la collezione di famiglia a Firenze. Il professore ha anche parlato del fatto che l'Italia è sempre stata all'avanguardia nelle tecniche di restauro e che molti studiosi viaggiano in Italia ogni anno per scambiare idee sulla conservazione dei beni culturali, e che spera di rafforzare ulteriormente la cooperazione e gli scambi con altri paesi, compresa la Cina, al fine di proteggere al meglio le opere artistiche esistenti.

  Il progetto "Follow the Italian Museum Director for an in-depth understanding of Western Art History" si concretizza in una serie di conferenze e forum organizzati sotto la guida del Ningbo Foreign Affairs Office, di Inkred International Consulting Ldt e di China Arts International, in collaborazione con i musei italiani di Firenze e i musei o le gallerie d'arte locali di Ningbo. La quarta conferenza di questo progetto si terrà il 25 settembre, con Angelo Tartuferi, direttore del Museo San Marco, Italia.

 

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